Edicole Votive sulla Mulattiera Venafro-Conca Casale che scende al Campaglione presso la Cattedrale
Questa Edicola Votiva si trova sulla sommità della antica Mulattiera Venafro-Conca Casale in questa Roccia Spaccata detta La Portella. Avrebbe sostituito un'altra del 1797, forse danneggiata,
motivo per cui si spiegano le sbarre.
Maria SS. Addolorata Edicola Votiva protetta da sbarre |
Particolare dove si intravede il viso dell'angelo a destra con le mani giunte |
Particolare dove si intravede il viso dell'angelo a sinistra |
L'edicola è incastonata in questa Roccia Spaccata detta "la Portella" |
Poiché tali Edicole Votive si trovano ubicate sulle antiche Mulattiere di cui bisogna conoscerne il percorso ed è possibile attraversarle solo a piedi o con qualche mezzo sportivo, è doveroso ringraziare coloro che ce le indicano quali Gianni Siravo, Nicandro Pirolli, Franco Fascia... altrimenti sarebbe letteralmente impossibile reperirle
Nel video: "La Portella" situata sull'antica mulattiera Venafro-Conca Casale
L'Effigie fu voluta dal popolo di Conca Casale incaricando Francesco Vettese per la realizzazione |
L'Immagine della Vergine Addolorata domina Venafro e dintorni |
Il devoto Franco Fascia che ha partecipato all'escursione che posa dinanzi all'Edicola |
Uno scorcio del sentiero boschivo per raggiungere l'ubicazione dell'Edicola di cui sopra |
Franco Fascia nel sentiero tra i faggi |
L'itinerario naturalistico percorso è stato particolarmente suggestivo |
Don Giuliano Lilli nel tratto più comodo della Mulattiera Venafro-Conca Casale |
Dopo il tratto di salita impervia si inizia a scendere sempre sulla Mulattiera la quale nel tratto semipianeggiante che conduce fino alla Portella attraversa il bosco di faggi |
Nel video: La Vergine Addolorata fra due Angeli sulla Portella di Conca Casale,
che Francesco Vettese (dietro delega di tutto il popolo di Conca Casale) appose nel 1904.
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Nel ridiscendere la montagna il Signore Nicandro Bucci ci ha spiegato che la Madonna del Carmine (raffigurata nella sottostante immagine) si trova nello scendere giù più verso Venafro, luogo che viene detto Croce Nera. Sempre sulla stessa Mulattiera vi sono due pietre incrociate sulle quali poggiò la statua di Sant'Antonio di Padova mentre la salivano dal Campaglione di Venafro su al Casale di cui è il Santo Patrono.
Sono bei racconti che rivelano la fede semplice ma profonda della nostra gente... solo per il fatto che su quelle pietre poggiò il simulacro del Santo esse pietre stesse sono entrate nella leggenda.
Edicola Dedicata alla Madonna del Purgatorio |
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