Padre Pio e la morte di Re Giorgio V d'Inghilterra [Giuliano Lilli presbitero]


                  

                              PADRE PIO E LA MORTE DI GIORGIO V D'INGHILTERRA


SAN PIO DA PIETRELCINA CHE IL 20 GENNAIO 1936  CHIESE AI SUOI FRATI PADRE AURELIO E PADRE COSTANTINO ED AL DOTTOR SANGUINETTI, DI PREGARE PER  IL REGNANTE RE PROTESTANTE D’INGHILTERRA GIORGIO V ORMAI AGONIZZANTE CHE STAVA PER RITROVARSI DINANZI  AL GIUDIZIO DI DIO. NULLA INVECE DISSE NÉ DELL'AGONIA NÉ DELLA MORTE DEL RE "CATTOLICO"  D'ITALIA VITTORIO EMANUELE III DI SAVOIA!



      INVECE, MENTRE MORIVA IN ESILIO IL RE CATTOLICO D’ANAGRAFE OVVERO ED IN OGNI CASO, COMUNQUE, IL RE  D’ITALIA [GRANPIEMONTE] VITTORIO EMANUELE III DI SAVOIA AD ALESSANDRIA D’EGITTO, IL 28 DICEMBRE 1947 [FESTA DEI SANTI MARTIRI INNOCENTI NELLA OTTAVA DI NATALE] IL FRATE SANNITA CHE IN BILOCAZIONE AVEVA SALVATO A VERONA IL GENERALE LUIGI CADORNA DAL SUICIDIO NELLA DISFATTA BELLICA A CAPORETTO NELL'OTTOBRE 1917 NULLA GIAMMAI DISSE!... IL 20 GENNAIO 1649 IL REGICIDA OLIVER CROMWELL (HUNTINGDON, 25 APRILE 1599 – LONDRA, 3 SETTEMBRE 1658) CATTURAVA IL RE PROTESTANTE TENDENTE AL PAPISMO CARLO I STUART PER UCCIDERLO IL 30 SEGUENTE!...


Giorgio V, nome completo George Frederick Ernest Albert, è stato Re di Gran Bretagna, d'Irlanda e dei Dominion britannici d'oltremare, nonché Imperatore d'India.
 Regnò dal 6 maggio 1910  fino al 20 gennaio 1936 giorno della sua morte.


SAN PIO DA PIETRELCINA CHE IL 20 GENNAIO 1936 

CHIESE AI SUOI FRATI DI PREGARE PER 

IL REGNANTE RE PROTESTANTE D’INGHILTERRA GIORGIO V 

ORMAI AGONIZZANTE 

CHE STAVA PER RITROVARSI DINANZI 

AL GIUDIZIO DI DIO

NULLA DISSE, INVECE, MENTRE MORIVA IN ESILIO 

IL RE CATTOLICO D’ANAGRAFE 

OVVERO LAICISTA, ED, IN OGNI CASO, COMUNQUE, 

IL RE D’ITALIA 

VITTORIO EMANUELE III 

AD ALESSANDRIA D’EGITTO IL 28 DICEMBRE 1947 [FESTA SANTI MARTIRI INNOCENTI NELLA OTTAVA DI NATALE]:

IL 20 GENNAIO 1649 

IL REGICIDA OLIVER CROMWELL

 [HUNTINGDON 25 APRILE 1599 - LONDRA 3 SETTEMBRE 1658] 

CATTURAVA IL RE PROTESTANTE TENDENTE AL PAPISMO CARLO I STUART 

PER UCCIDERLO IL 30 SEGUENTE!... 

A TUTT’OGGI I PRINCIPI DI FEDE CATTOLICA 

SONO ESCLUSI DALLA SUCCESSIONE AL TRONO BRITANNICO. 

 

 

SIA QUANDO MORÌ VITTORIO EMANUELE III IL 28 DICEMBRE 1947

SIA QUANDO MORÌ BENEDETTO CROCE IL 20 NOVEMBRE 1952

IL PENSATORE LAICO DI SPICCO IN QUEGLI ANNI PIERO GOBETTI

 ERA STATO GIÀ PROFETICO: 

ALLA DOMANDA DEI SUOI FRATI SUL RE GRAN-PIEMONTESE 

E SUL FILOSOFO DEFUNTO NAPOLETANO IN MORTE, PADRE PIO 

SI CHIUSE NEL PIÙ TOTALE MUTISMO… 

E QUANDO SI MANIFESTAVA COSÌ PURTROPPO 

 IN LUI NON ERA COSA TANTO BUONA

 RIGUARDO AI DESTINI ETERNI!

 

L’OSSESSIONE CABALISTA DEI SAVOIA, INVECE, 

FU QUELLA EFFIMERA 

DI CAMBIARE LA DATA DI NASCITA DI GAETANO BRESCI IN QUANTO 

VENUTO AL MONDO L’11 NOVEMBRE 1869 OVVERO NELLO STESSO 

GIORNO DI VITTORIO EMANUELE III. 

SE DETTA DATA IN BRESCI SARÀ ANTICIPATA AL 10 NOVEMBRE COLPISCE L’ANALOGIA COLL’ERESIARCA MARTIN LUTERO NATO IL 10 NOVEMBRE DAL NOME MARTINO DELL’11 SEGUENTE. 

GAETANO BRESCI MORIRÀ SUBITO NELL’ERGASTOLO A VENDOTENE IL 22 MAGGIO 1901. IL 22 MAGGIO 337 MORIVA IL PRIMO PRINCIPE NATURAL-CRISTIANISSIMO COSTANTINO MENTRE IL 22 MAGGIO 1859 UNO DEGLI ULTIMI PRINCIPI NATURAL-CRISTIANISSIMI DELLA STORIA TRADITO DAI CUGINI MALTHUSIANI PIEMONTESI SAVOIA: FERDINANDO II. LO STESSO MASSONE ERETICO GIANSENISTA 

POETA DEL RISORGIMENTO 

ALESSANDRO MANZONI MUORE IL 22 MAGGIO 1873: 18 + 73 CHE INVERTITO DÀ IL 37!...

53 ANNI PRIMA DI VITTORIO EMANUELE III, IL 27 DICEMBRE 1894 MORIVA IN ESILIO  IL RE NATURAL-CRISTIANISSIMO FRANCESCO II DELLE DUE SICILIE

 AGGREDITO DAI CUGINI ALTI TRADITORI SAVOIA.

 

 

  IL 20 GENNAIO 1793 L'INNOCENTISSIMO RE NATURAL-CRISTIANISSIMO LUIGI XVI DI FRANCIA VENIVA CONDANNATO AL MARTIRIO PER IL GIORNO SEGUENTE - La sera del 20 gennaio 1936 nella stanza di Padre Pio vi erano il dottor Guglielmo Sanguinetti (Parma 20 gennaio 1894 – San Giovanni Rotondo 6 settembre 1954) e Padre Aurelio da Sant’Elia a Pianisi che riporta il fatto.  Mentre i tre parlavano [era anche il compleanno del medico], a un certo punto Padre Pio interruppe la conversazione, si inginocchiò e disse: “Preghiamo per il Re d’Inghilterra che presto si presenterà di fronte al tribunale di Dio”. Tutti e tre si misero a pregare in silenzio. 

    La spiegazione la ebbero il mattino seguente quando dalla radio e dai giornali seppero che era morto Giorgio V, Re d’Inghilterra”. Padre Bernard Ruffin scrive che, per quanto se ne sappia, Padre Pio non aveva nessun contatto con qualche membro della famiglia reale d’Inghilterra. È perciò interessante capire perché egli abbia avuto interesse per re Giorgio V. Detto re era un uomo moderatamente religioso, che leggeva ogni giorno un capitolo della Bibbia riconoscendo di non capirci molto.  Quando Il 6 maggio 1910 re Edoardo VII morì, Giorgio divenne il nuovo sovrano del Regno Unito. Appena salito al trono “Giorgio si dimostrò subito intollerante alle parole anti-cattoliche contenute nell’“Accession Declaration” che era richiesta per l’apertura del primo parlamento da parte del nuovo sovrano. 

    Egli fece sapere che si sarebbe rifiutato di inaugurare la prima sessione del Parlamento se fosse stato obbligato a pronunciare le parole le quali sostengono che è superstizioso e idolatra invocare la Vergine Maria e celebrare il Sacrificio della Messa. Venne pertanto creato l’“Accession Declaration Act 1910” che accorciava la dichiarazione e rimuoveva le frasi considerate dal sovrano come offensive della dignità dei cattolici inglesi”. In definitiva, Giorgio V fu tendente al Cattolicesimo (cfr. Gallagher, Jim, “Padre Pio the Pierced Priest A Biography”, Fount Paperbacks, London 1995, pp. 138 - Ruffin, C. Bernard, “Padre Pio: The True Story”, Our Sunday Visitor Publishing Division, Huntington, Indiana, Usa, 1991, p. 241)  - Dorothy M Gaudiose, “Prophet of the people, A Biography of Padre Pio”, Alba House, New York, 1973, p. 118). Nella sua biografia del Re Giorgio V d’Inghilterra, anche secondo Kenneth Rose quando egli salí al trono nel 1910 egli rifiutò di dichiarare secondo la ferrea tradizione anti-papista anglicana che il Sacrificio della Messa e pregare la Vergine Maria è “superstizione e idolatria”.  Si veda il testo di frate Alessio Parente, “Padre Pio e le Anime del Purgatorio”, Padre Pio da Pietrelcina Edizioni, 1999.

 

 



PARTECIPAZIONE ALLA SANTA MESSA NEI SAVOIA RISORGIMENTALI
SOLO QUALE STERILE RITUALISMO DI FACCIATA!

   RICORDIAMO CHE IL PRELATO CHE CELEBRÓ I FUNERALI DI CARLO FELICE DI SAVOIA [6 APRILE 1765 - TORINO - 27 APRILE 1831]  BEN CONOSCENDO L’ADESIONE DI CARLO ALBERTO SAVOIA-CARIGNANO ALLA CARBONERIA EBBE A OSSERVARE: “OGGI SEPPELLIAMO LA MONARCHIA CATTOLICA SABAUDA”… QUINDI I RE SAVOIARDI DA CARLO ALBERTO IN POI SARANNO TUTTI MASSONI... PRECETTORE DEL TERZO SIN DAI DIECI ANNI FU IL GENERALE LAICISTA GARIBALDESCO EGIDIO OSIO [16 GIUGNO 1840 - MILANO - 27 MARZO 1902!... – «(…) Terzo sovrano italiano della casata Savoia, [Vittorio Emanuele III] si dimostrò, fin da subito, riguardo allo spessore culturale illuminista] totalmente differente dai suoi predecessori. A differenza del padre (ma ancor di più del nonno) era un uomo coltissimo: ricordando la battuta di Vittorio Emanuele II che si vantava di aver letto (e male) un solo libro in vita sua, il codice militare, egli invece teneva spesso a sottolineare quanto per la sua formazione fosse stata importante la propria “curiositas” («se fossi rimasto a quello che imparai a scuola, povero me!»). Profondamente critico nei confronti della gerarchia ecclesiale era, da questo punto di vista forse più a sinistra dei socialisti. 

   Contravvenendo alla tradizione dinastica che vedeva nei Savoia uomini piissimi e profondamente legati al clero (“baciapile [dell’acqua santa]” li definiva lui) Vittorio Emanuele III era invece un feroce anticlericale; le cronache dell'epoca riportano che, in una Italia ancora digiuna dell'impegno diretto dei cattolici in politica, 


                                         alla messa funebre del padre ad un certo punto 

                                                                  SBOTTÓ:

                                             «quanto la fanno lunga questi preti!».»


 [cfr. Simone Santucci, La Grande Guerra / 2Vittorio Emanuele III e la guerra, dalle vittorie al disastro” – online 14 ottobre 2013]. 

 



      LA MORTE DEL RE NATURAL-CRISTIANISSIMO FERDINANDO II DI NAPOLI E SICILIA




l'Angelo Custode agisce anche da interprete

PADRE PIO CHE SALVO' DAL SUICIDIO IL COMANDANTE IN CAPO DELLE FORZE ARMATE LUIGI CADORNA NELLA CATASTROFE BELLICA A CAPORETTO E PREGO' PER BENITO MUSSOLINI TRAVIATO DALLA STATO-LATRIA NULLA MAI DISSE INTORNO ALLA MORTE DI VITTORIO EMANUELE III IN ESILIO!


Incoronazione dei Sovrani d'Inghilterra....


   COLPISCE CHE L’ATEO ROMAGNOLO BENITO MUSSOLINI NATURALMENTE SENSIBILE AL RICHIAMO CATTOLICO DA GETTARSI PRIMA O POI NELLE BRACCIA DELLA CHIESA NON A CASO PER TALE ESATTO MOTIVO TANTO AVVERSATO DA BENEDETTO CROCE E INFINE TRADITO DA VITTORIO EMANUELE III NASCA IL 29 LUGLIO 1883! - Non a caso per indicare l’Indifferentismo anti-cattolico di Benedetto Croce, il liberale a tutto tondo Piero Gobetti  [Torino 19 giugno 1901 - Neuilly-Sur-Seine 15 febbraio 1926], lo definisce di natura agnostica immedicabile in quanto appartenente alla stessa dei Re sabaudisti risorgimentali [della Svolta carbonara 5 marzo 1848]. Se andiamo all’articolo del liberale Pietro Gobetti Croce oppositore comparso sul giornale La rivoluzione liberaledel 6 settembre 1925 riscontriamo: 

 

“Il suo atteggiamento è sabaudo, con elementare franchezza, indulgente alle teorie ma intransigente sulla serietà degli uomini, ostinatamente fedele alle virtù civili e alle caratteristiche storiche della razza. Così la sabauda devozione allo Stato di questi uomini è devozione allo Stato laico nutrita di ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti,  una laicità perfettamente antitetica all’Anticlericalismo rumoroso dei romagnoli atei, pronti a innamorarsi della Chiesa”.





IL RE NATURAL-CRISTIANISSIMO OVVERO CATTOLICO 
CHE RESE POSSENTE E NOBILE LA NAZIONE BRITANNICA

Nell'immagine: Il Sovrano Inglese Alfred The Great
Alfredo il Grande è stato sovrano del regno anglosassone occidentale del Wessex dall'871 all'899, oggi venerato come santo dalla Chiesa cattolica e come grande uomo di Dio dalla Chiesa anglicana.

   



Vittoria è stata Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda dal 20 giugno 1837 e Imperatrice d'India dal 1876 fino alla morte il 22 gennaio 1901
 terrorizzata anche da pseudo-agguati dai poteri forti


ANNO 1925!... ANNO NEFASTO PER LA SETTA MASSONICA IN ITALIA!... -  Con legge 26 novembre 1925,  Mussolini bandiva i massoni dalle cariche pubbliche chiudendone le Logge. La Regina natural-cristianissima Isabella di Castiglia moriva il 26 novembre 1504. Benedetto Croce, infatti, rinnega il Cattolicesimo trasmessogli accuratamente dai genitori deceduti nel terremoto del 28 luglio 1883 a Casamicciola come Vittorio Emanuele III resta disgustato nel momento più sacrosanto delle esequie col Preziosissimo Sangue in testa ad un padre morto altrettanto tragicamente ovvero ucciso da Gaetano Bresci il 29 luglio 1900 a Monza: XIII compleanno di Benito Mussolini oscuro fanciullo romagnolo!... Nell’incontro ufficiale tra Santa Sede e Stato Italiano Gran-Piemontese in occasione dei Patti Lateranensi i burocrati che lo conoscevano si divertirono ad osservarlo, in quanto, poiché ogni volta che si imbatteva coi sacerdoti faceva ossessivamente gesti scaramantici con le dita dietro le natiche, essendo circondato quel giorno dai tanti astanti si dimenava insofferente di qua e di là cercando di farli il prima possibile ma senza farsi né notare, né tantomeno scoprire. 

    Nel Trattato/Concordato dell’11 febbraio 1929, infatti, manca la sua firma accanto a quella di Benito Mussolini. Aveva precedentemente esclamato intorno a tale occasione inevitabile: “Mica sono il Re di Spagna che si inginocchia dinanzi al Papa!”. Il congiunto di un generale mi riferì che costui riferiva in famiglia questa raccomandazione ossessiva del laicissimo Re: “Non voglio preti tra i piedi!” Quando nelle manifestazioni di Stato con presenza di ministri sacri o nelle celebrazioni liturgiche gli veniva posto di rito il secchiello dell’acqua santa per cruce-segnarsi si limitava ad asciugarsi la mano sui pantaloni a tal punto da indignare Presuli quali il Vescovo di Gaeta che in una parata della Regia Marina si sentì costretto a protestare tramite un uomo del seguito reale [Antonio Ciano]. La stessa cappella palatina dell’Annunziata sita nel Palazzo Reale Pontificio del Quirinale venne con Vittorio Emanuele II blasfemamente ridotta a luogo di rifiuto dei pasti avanzati quotidiani! 

 



La Cella di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo


Padre Pio con Il Dott. Guglielmo Sanguinetti che è stato
uno dei principali suoi collaboratori nell'edificazione della Casa Sollievo della Sofferenza, ospedale che si erge nella cittadina garganica di San Giovanni Rotondo










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